C’è ancora uno scatolone, aperto, che non ho svuotato. Pieno di cose che non servono e che non so abbandonare. Sta sotto alla tua scrivania dal giorno che sono arrivata, ma solo adesso mi rendo conto che quegli oggetti lì dentro non troveranno mai posto in questa casa. Come non l’ho trovato io.

C’è stato un tempo, un attimo soltanto, in cui ho creduto che tutto sarebbe andato per il meglio. Ora sono convinta che siamo ancora qui, irresoluti, stretti, sfiancati, solo in attesa di qualcos’altro, altrove.

da Piccole cose ed esorcismi